Le candidature potranno essere inviate entro le ore 16:00 di domenica 30 ottobre. La giunta verrà presentata giovedì 3 novembre.
“Il nostro Governo di Liberazione, spiega il leader di Sicilia vera e Sud Chiama Nord Cateno De Luca, non sarà il classico governo ombra che si limita a svolgere ruolo di contraltare di un governo esistente, ma rappresenterà la fucina per elaborare ed attuare i nostri dieci comandamenti programmatici. Per candidarsi, prosegue De Luca, sarà necessario essere iscritti al nostro movimento per una questione di coerenza. Chi non sposa i nostri principi non può ovviamente fare parte della nostra squadra. Nella scelta guarderemo alle competenze specifiche. Abbiamo posto alcune semplici condizioni. Chi vorrà entrare a far parte della giunta di Liberazione non deve essere iscritto ad altri partiti o movimenti politici al momento dell’invio della candidatura. Nel momento in cui sceglie di far parte di questo progetto deve sapere che l’impegno sarà quotidiano nell’attività politico amministrativa e dovrà garantire la disponibilità per l’intero quinquennio 2022/2027. Inoltre, per ovvie ragioni potranno candidarsi solo coloro liberi da condizionamenti lavorativi e/o professionali scaturenti dall’attività nei confronti della politica siciliana e dell’amministrazione regionale.”
Ad ogni assessore della giunta Schifani corrisponderà un assessore del Governo di Liberazione. Una squadra di dodici assessori designati cui si aggiungono sei assessori delegati. Questi ultimi risponderanno direttamente al Presidente del Governo di Liberazione e parteciperanno alla riunione di giunta con voto consultivo, tranne nelle sedute ove vengono trattati argomenti dagli stessi proposti.
In considerazione, infatti, della presenza di alcune tematiche delicate il Presidente del Governo di Liberazione si riserva di trattarle direttamente attraverso i sei assessori delegati che andranno ad ampliare il numero degli assessorati già presenti.
Tra le novità più importanti la presenta tra le dodici strutture esistenti dell’assessore alla transizione ecologica, acqua e rifiuti, dell’assessore alla protezione civile e gestione del suolo. Tra gli assessori designati invece si segnala l’assessore alle isole minori, alla programmazione e fondi extra bilancio, alla pesca, all’autonomia, affari extra regionali ed esteri, alle politiche giovanili, alle risorse energetiche e transizione digitale.
Un vero e proprio governo parallelo pronto a scrivere una nuova pagina di storia politica della Sicilia.
Era ora.
Complimenti a cateno è tutta la squadra
Disponibile a fare il mio contributo !
La rinascita della nostra regione passa dalla conoscenza approfondita del territorio, delle tradizioni e della nobile storia che ha attraversato le nostre trazzere !
Ho la rabbia di chi ha dovuto lasciare la propria terra preparare delle valigie e emigrare in regioni maggiormente meritocratiche !
Conosco nomi e volti dei responsabili di questa mia “cacciata forzata” e sono quegli stessi nomi di chi da sempre cannibalizza la nostra terra i sacrifici dei nostri antenati!
Ho rabbia oggi ! Si rabbia ! Il peggiore dei sentimenti possibili ! Perché consapevole che la mia professionalità spesa nella MIA terra avrebbe avuto maggiore impatto rispetto a quanto fatto fino ad oggi altrove , in un posto che non conosce il mio dialetto in terra che non è stata “irrigata” dal sudore dei miei nonni!
Abbiamo concesso troppo , a indegni ! Abbiamo affidato a politici di dubbia moralità la gestione del bene comune , lo abbiamo fatto come può fare un tribunale quando affida un bene confiscato a dei curatori fallimentari! E bene… la politica ci ha confiscato la terra , e come tutti i migliori curatori fallimentari l’hanno condotta al fallimento !
Non voglio più dei curatori fallimentari ! Voglio sperare in gente d’amore, di cuore , di orgoglio che possa tornare a credere ad una Sicilia di sole mare e ricchezza culturale ancor prima che economica!
Vi auguro di mantenere accesa la fiamma di questa passione ! E se vorrete sarò ben disposto a darvi una mano convertendo la rabbia in azione !