Si è svolta questa mattina, a Palazzo Zanca, la consueta conferenza stampa del martedì dedicata al percorso di “Buona Amministrazione” promosso dal sindaco Federico Basile insieme al leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, e al coordinatore regionale Danilo Lo Giudice.
Nel corso dell’incontro è stata ufficializzata l’adesione di Antonio Bonfiglio, giovane imprenditore messinese, al gruppo politico-amministrativo che sostiene la linea di governo cittadino e il progetto “Messina 2027/2032.
«Come ogni martedì, ha affermato il coordinatore regionale Danilo Lo Giudice, ci ritroviamo per condividere non solo le attività amministrative portate avanti nella città di Messina, ma anche per proseguire quel confronto costante che abbiamo voluto instaurare con i cittadini e con la stampa.
Oggi diamo il benvenuto ad Antonio Bonfiglio, un giovane messinese che ha deciso di mettere a disposizione del nostro percorso la propria esperienza umana e professionale. La sua adesione rappresenta un segnale importante: la nostra squadra continua a crescere grazie a persone che scelgono di dare un contributo concreto, credendo nel modello di buona amministrazione che stiamo realizzando nei Comuni siciliani.».
«Il percorso che stiamo portando avanti, ha affermato il sindaco Federico Basile, è quello di una comunità amministrativa che ha scelto di cambiare passo. Dal 2018 in poi, questa città ha ritrovato una nuova energia e una diversa visione del governo locale, basata su responsabilità, concretezza e risultati.
Guardiamo a Messina 2027/2032 forti del cammino percorso fino ad oggi.
A conferma di un progetto capace di attrarre giovani energie e competenze, oggi accogliamo Antonio Bonfiglio: un’altra scelta di impegno concreto per la crescita della città.
In questi anni Messina è cambiata: lo si vede nel risanamento delle aree più fragili, nel miglioramento dei servizi e nella rinnovata credibilità delle istituzioni. Ora serve continuare con determinazione questo percorso, formando anche una nuova generazione di amministratori».
«Sono tornato a Messina, ha affermato Bonfiglio, dopo anni trascorsi fuori, con il desiderio di restituire alla mia città quello che ho imparato altrove. Ho deciso di mettermi in gioco perché credo che oggi ci sia la possibilità di dare un contributo reale al percorso di rinascita che è già in atto.
Ho trovato un’amministrazione che lavora con serietà e una squadra che condivide valori che per me sono fondamentali: il rispetto, il lavoro e la sostenibilità. Voglio dare il mio contributo alla crescita della città e il mio sostegno al Progetto di Basile ».
«Dal 2018 ad oggi, ha affermato Cateno De Luca, è stato fatto tanto. Il lavoro portato avanti dalla squadra guidata da Federico Basile è concreto e quotidiano, ma oggi sconta un limite nella percezione .
Ecco perché è necessario fermarsi a riflettere, in modo chiaro e plastico, su ciò che c’era, su ciò che c’è e su ciò che ci sarà: questo è il senso del metodo che ci siamo dati e dell’appuntamento del martedì.
Quando nel 2018 abbiamo iniziato questo percorso, Messina era una “non città” spenta, intrappolata nelle sue contraddizioni. Oggi possiamo dire che si sta completando il percorso per la conquista della normalità urbana con la giusta fiducia per una prospettiva strategica.
La buona amministrazione è diventata un metodo: unire competenze, responsabilità e passione civile. È da qui che nasce la lista De Luca Sindaco di Messina per il progetto Messina 2027/2032, un vivaio di aspiranti amministratori under 40 pronti a prendersi cura del futuro della nostra città.
Il nostro obiettivo è chiaro: continuare a governare con coerenza, senza baratti politici.
Sia chiaro, tra le coalizioni e la città, noi scegliamo i messinesi.
Messina non si baratta con nessuna trattativa.
Antonio Bonfiglio è uno di quei giovani che sono andati via per fare esperienza e poi hanno deciso di tornare. E questo per me vale più di mille parole. È la dimostrazione che Messina può ancora dare motivo di credere, se si lavora con serietà e risultati concreti.
Ha scelto di mettersi in gioco, di tornare a sporcarsi le mani per la sua città, e questo è lo spirito che vogliamo: gente che non si lamenta, ma che ci mette la faccia e contribuisce al cambiamento.»
